tag:blogger.com,1999:blog-3144019950175777404.post5957753470374938915..comments2023-09-19T23:55:21.158-07:00Comments on istituto uomo e ambiente: Poetica del paesaggio agricolo storicomaurizio spadahttp://www.blogger.com/profile/04448340932433475071noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-3144019950175777404.post-86241146305866606442016-01-29T10:43:49.599-08:002016-01-29T10:43:49.599-08:00Ti ringrazio Fede per la citazione. Effettivamente...Ti ringrazio Fede per la citazione. Effettivamente credo che nel caso di diritti della natura non si debba parlare di oggetti(ovvero res extensa) ma di soggetti in relazione con l'uomo. Ovvero il soggetto è tale perchè immerso in un sistema di relazioni che se vengono meno ne ha detrimento il soggetto stesso, il diritto alla bellezza è per garantire il benessere stesso del soggetto e quindi i suoi diritti.maurizio spadahttps://www.blogger.com/profile/04448340932433475071noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3144019950175777404.post-81621007574988636092016-01-25T23:50:27.506-08:002016-01-25T23:50:27.506-08:00Nel solco del pregevole articolo al quale mi aggan...Nel solco del pregevole articolo al quale mi aggancio, mi è parso molto interessante il pensiero di Michel Serres (al quale è dedicato il periodico RIGA n. 35/2014, marcos y marcos) che (ivi, 301), in un certo senso sovvertendo nuovamente il rapporto fra conoscenza e dominio della natura di cartesiana memoria, afferma: "La dichiarazione dei diritti dell'uomo fa di ogni uomo un soggetto di diritto. Ma si resta ancora tra uomini: solo gli uomini potranno essere rispettati come soggetti di diritto. Il prossimo passo sarà quello grazie al quale gli oggetti dovranno essere rispettati come i soggetti".<br />Una dichiarazione universale dei diritti della natura? e quindi della bellezza, per dirla con Spada?<br />Perché no!Federico Bockhttps://www.blogger.com/profile/04527292803062079767noreply@blogger.com