Credo che questa ricorrenza meriti qualche riflessione soprattutto in questi tempi di crsi, non ho altro da proporre che ascoltare i poeti che sono le antenne sensibili dell' umanità. Riporto quindi lo scritto dell'amica Laura Tosca, poetessa e pittrice.
Natale
faccio fatica a credere che il più potente
abbia voluto indossare l'essere umano
per condividere la povertà
e comprenderne la miseria
faccio fatica a credere che, umile e
generoso, parlando di amore,
di uguaglianza e di pace,
sia stato torturato ed ucciso
faccio fatica a credere che abbia perdonato
le menzogne, la viltà e l'arroganza,
il tradimento, le ferite e la morte,
senza serbare rancore o desiderare vendetta
faccio fatica a credere che viviamo il Natale
di corsa, con addobbi e regali,
mostarda e berrettini a sonagli
senza rievocare con commozione e gratitudine
l'inizio di una vita sublime, irraggiungibile,
bussola della nostra esistenza.